martedì 9 febbraio 2016

IN MOTO A CAPO NORD: LA LOGISTICA

Se nella testa di un motociclista un giorno si accende l'idea di andare a Capo Nord, il corpo di quel motociclista prima o poi dovrà raggiungere la sua testa perchè lei sarà già la dal primo istante...

QUANDO PARTIRE
Per andare in moto a Capo Nord, o Nordkapp che dir si voglia, luglio ed agosto sono i mesi più indicati, noi siamo partiti il 3 giugno perchè solo in quel periodo potevamo. Ciò che conta alla fine sono la volontà e la determinazione 

DOVE DORMIRE
Fino a che non sarete nella penisola scandinava il problema non si pone, funziona come da noi. Lassù invece il costo dei pernottamenti potrebbe mandarvi sul lastrico. Noi sconsigliamo di iniziare la ricerca della sistemazione dopo le ore 18 perchè molti posti alle 20 chiudono e chi s'è visto s'è visto. 
HYTTE: lungo le strade principali troverete numerose sistemazioni a buon mercato nelle "HYTTE" che sono delle casette in legno con letti, cucina e un bagno che, anche se non dentro la casetta, è sempre nelle sue vicinanze. Le hytte le troverete sia nei camping, molto diversi dai nostri in quanto molto minimalisti, che nelle proprietà private dei norvegesi. Solitamente quelle private sono più belle e curate, il prezzo oscilla tra 30 e 50 euro nei camping e tra 50 e 70 euro quelle private, le abbiamo trovate da 2 fino ad 8 posti, il prezzo è quello. Nelle hytte troverete sempre la cucina ma non sempre troverete gli attrezzi necessari a farsi da mangiare, a noi è tornato utilissimo un kit, di scarso ingombro, di pentole e posate da campeggio preso con pochi euro al decathlon. Per quanto riguarda le lenzuola, ve le faranno pagare a parte e spesso il costo è molto alto, il consiglio è di portarsi il sacco a pelo. I cuscini a volte li abbiamo trovati, a volte no, noi avevamo quelli ripiegabili del decathlon. Un consiglio è di non fermarsi mai alla prima hytte perchè, dopo un pò di strada senza casette, quando ne trovate una, nei successivi 5 o 6 km ne troverete magari altre 4 o 5 diverse.
ROOM: troverete le indicazioni "room" che sono delle stanze tutte per voi, camera e magari una sala, all'interno di una casa che condividerete con altri turisti, nel nostro caso condividevamo la cucina e i bagni. Anche queste sistemazioni sono a buon mercato.
HOTEL: hotel e B&B non sono molto comuni e il prezzo sale notevolmente. Nelle grandi città trovate comunque hotel carini e abbordabili, ma di grosse città non ne troverete molte, a noi è piaciuto moltissimo l'hotel Vittoria che si trova in pieno centro a Bergen, molto carino e in una posizione ottimale per visitare la città, costo della matrimoniale 67 euro.

DOVE MANGIARE
Se intendete mangiare a pranzo e cena con le gambe sotto al tavolo serviti e riveriti, il costo del viaggio lieviterà notevolmente, noi ci siamo arrangiati con parecchi panini per i pranzi mentre per la cena facevamo un pò di spesa ogni giorno per poi preparare qualcosa nella hytte. Trovare i supermercati non sarà un problema, anzi, di solito ne troverete tre uno accanto all'altro (RAMA - KIWI - COOP).


ABBIGLIAMENTO

Passerete dal caldo al freddo e quindi vi occorreranno abiti che possano sopperire a tutte le stagioni, noi avevamo giacche e pantaloni DAINESE sfoderabili e già dal terzo giorno abbiamo montato le imbottiture che abbiamo tenuto fino all’ultimo. I guanti serviranno sia estivi che invernali e utilissimi saranno i guanti che si usano per lavare i piatti (si quelli gialli!!) noi li mettevamo sopra ai guanti quando pioveva, sono fantastici!! Sono fondamentali le tute anti-pioggia perché lassù piove tanto, noi l’abbiamo beccata tutti i giorni a partire dal terzo…ad intermittenza ma non ci abbandonava mai. Sarà importante non bagnarsi i piedi perché asciugare le scarpe richiederà molto tempo, pensateci in anticipo… Per il tempo che non passerete sulla moto considerate un abbigliamento da autunno nostro. 

PAGAMENTI
Lassù potrete pagare tutto ma proprio tutto con le carte, anche una caramella!! Però non tutte le carte vanno bene, l’unico circuito accettato ovunque è quello VISA, noi ne avevamo 3 per sicurezza e spesso il circuito MASTER CARD ci veniva rifiutato. L’unica cosa che dovrete pagare in contanti ovviamente locali sono le hytte dei privati.

TRAGHETTI
Tranne che per le tratte più lunghe che per noi sono state dalla Danimarca alla Norvegia, quello per le Lofoten e quello dalla Finlandia all’Estonia, tutti gli altri non sono da prenotare, quelli sui fiordi intendo, sono traghetti che viaggiano in continuazione dalla partenza all’arrivo e voi li vedrete a occhio nudo fare avanti e indietro, ogni mezz’ora c’è la nuova partenza e solitamente si paga una volta a bordo al signore che gira con il POS in mano.

AUTOSTRADE
Manco a dirlo il costo più elevato è stato per la tratta italiana 69 €, abbiamo poi speso 38 € per la vignetta per circolare tutto l’anno sulle autostrade svizzere, per l’Ungheria dovrete fermarvi alla prima area di servizio e comunicare alla cassa numero di targa e nazione di provenienza, il costo minimo sarà di 4 € valido per 10 giorni, il Slovenia dovrete acquistare una vignetta simile a quella Svizzera e il minimo sarà di 7,50€ per la durata anche qui di 10 giorni, una sorta di autostrada c’è anche in Polonia e con 1 euro l’abbiamo attraversata tutta…nella penisola scandinava non ci sono autostrade.

STRADE
In tutta Europa troverete gente che rispetta i limiti e vi agevola molto spesso il sorpasso spostandosi sulla destra con tanto di freccia, noi italiani non ci siamo abituati.
In Norvegia non ci sono autostrade e quindi ve la dovrete attraversare con molta pazienza sulle strade normali, il limite è di 80 KM/H sulle strade principali e 50 sulle altre, in rarissimi casi abbiamo trovato i 90…comunque non spaventatevi, troverete strade armoniose e viste mozzafiato, le moto non pagano i pedaggi. Fate molta attenzione alla segnaletica perché quando segnalano che una curva è pericolosa oppure che il pericolo è dovuto ai lavori in corso, quelli sono pericoli reali, non come da noi…
Anche in Finlandia non c’è autostrada e il rischio grosso è quello di addormentarsi perché è un rettilineo unico da cima a fondo (e la Finlandia è lunga) anche il panorama non è un granchè, cioè è parecchio monotono vedrete o un lago o una foresta, il problema è che laghi e foreste, visti dalla via sono tutti uguali.

"Eccomi ora sul promontorio nord, alla punta estrema del Finnmark, in realtà alla fine del mondo. Qui alla fine del mondo finisce la mia curiosità, torno a casa soddisfatto"...così scrisse Francesco Negri, il primo a raggiungere Capo Nord nel 1664.

2 commenti:

  1. Ottimo resoco to del viaggio, bellissimo il video fatto veramente bene, una sola domanda se posso permettermi la spesa totale?

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  2. Ciao Giuseppe, mi dispiace aver letto solo adesso il tuo commento. Grazie per i complimenti, la spesa totale per noi è stata di circa 3200 gadget compresi!!

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