martedì 9 febbraio 2016

GIORNO 11 LYNGVAER (NOR) - LANGFJORDBOTN (NOR) 617 KM

Piove leggermente ma noi partiamo fiduciosi e senza tute A.P., ma l’illusione dura poco e vanno indossate, una mattinata di pioggia battente ci accompagna fuori dalle isole lofoten. Per pranzo, visto il gran freddo, ci fermiamo al calduccio al GINA’S BAR di Bjerkvik. Ripartiamo con la volontà di fare più km possibili verso la meta. Prima di Alta troviamo l’Altafjord camping, posto molto molto carino pieno di motociclisti tutti ad un passo dalla meta, domani sarà per tutti il nostro Nordkapp!!! Hytta bellina e costo davvero ridotto. Non vediamo l’ora che passi la notte, che piova pure anche domani, tanto la rupe non si sposta. 300 km e ci saremo anche noi. Oggi abbiamo rischiato di cadere 3 volte, la prima quando un improvviso colpo di vento ci ha spinti di un paio di metri verso il guard-rail e siamo stati davvero fortunati, è stato come uno schiaffo improvviso in un momento che di vento non ce n’era, la seconda quando ci siamo trovati ad attraversare un tratto di strada in rifacimento, il fondo era uno strato bello alto di sabbia mista a ghiaia, secondo cero da accendere alla Madonna, eppure c’era il cartello di pericolo (date retta alla segnaletica, qua non è come in Italia, qua se segnalano un pericolo è davvero pericoloso!). La terza volta non ho rischiato di cadere, ma sono proprio caduto, facendo una manovra in uno sterrato in pendenza, mi si è impuntato l’anteriore e non ho avuto altra scelta che poggiarla sul lato (lei e un pezzo di cuore). Danni: cupolino rotto sul lato destro e paramani idem. Un motociclista olandese, per aiutarmi, mi ha spaccato anche il vetro della freccia, ho comunque apprezzato il gesto. Il paramani l’ho aggiustato con le fascette che avevo portato da casa, per il cupolino è servito il nastro quello grigio telato offertomi dal tipo del camping e con del nastro trasparente ho ripristinato anche la freccia. 




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